Il Ruolo dello Psicologo nei Tribunali dei Minori e le Competenze del CTU nelle Vicende riguardanti i Minori, di Patrizia Zenzolo

Lo Psicologo Forense nelle Tematiche che Hanno ad Oggetto i Minori

Lo psicologo forense gioca un ruolo cruciale nei tribunali dei minori, soprattutto nelle composizioni collegiali dove la complessità delle questioni richiede un’analisi approfondita dei processi cognitivi, emotivi e comportamentali dei minori coinvolti. In questo contesto, lo psicologo può svolgere diversi ruoli, tra cui quello di perito, Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) o Consulente Tecnico di Parte (CTP). È importante sottolineare che l’attività dello psicologo forense è limitata alla valutazione e non include terapia o consulenza.

Chi è lo Psicologo Forense e Cosa Fa?

Secondo l’Ordine Nazionale degli Psicologi, facendo riferimento alla classificazione EUROPSY, lo psicologo forense e giuridico è colui che si occupa dei processi cognitivi, emotivi e comportamentali rilevanti per l’amministrazione della giustizia. Questo include la valutazione dell’imputabilità e responsabilità penale, la pericolosità, il danno psichico, il criminal profiling, e la valutazione di minori e del contesto familiare in casi di pregiudizio. Inoltre, si occupa della valutazione delle capacità genitoriali in casi di affidamento, mediazione e risoluzione dei conflitti, e dello sviluppo di percorsi di riabilitazione e reinserimento sociale per gli autori di reato.

Il Ruolo del CTU nei Tribunali dei Minori

In qualità di CTU, lo psicologo forense fornisce consulenze tecniche al giudice in ambito civile, su nomina del giudice stesso o del Pubblico Ministero. Nella sua attività, lo psicologo deve rispettare il Codice Deontologico degli Psicologi Italiani e le linee guida della psicologia giuridica, come la Carta di Noto e le Linee Guida Deontologiche per Psicologo Forense.

Valutazione Senza Terapia

Il lavoro del CTU è strettamente di valutazione. L’atteggiamento guida deve essere quello “falsificazionista”, ispirato a Popper, che invita a non fossilizzarsi su teorie preconcette ma a confutare e vagliare razionalmente ogni possibilità per avvicinarsi a una valutazione oggettiva. Lo psicologo deve fornire pareri in termini di probabilità o compatibilità, senza sovrapporsi al ruolo del giudice, ma concorrendo a fornire elementi oggettivi per la valutazione giudiziaria.

Metodologie e Test nella Psicologia Giuridica e Peritale

L’uso di metodologie e strumenti recenti e condivisi dalla comunità scientifica internazionale è fondamentale. Gli approcci terapeutici che possono risultare efficaci nella pratica clinica non sono sempre adatti in ambito giuridico, dove il tempo è limitato e l’obiettivo è la valutazione oggettiva. Test come il Rorschach o il CAT, se utilizzati, devono essere accompagnati da dati statistici quantitativi e osservazioni cliniche per evitare interpretazioni soggettive.

L’Ambito dell’Abuso su Minori

Nel contesto di abusi su minori, la valutazione diventa ancora più delicata. Lo psicologo deve considerare lo sviluppo cognitivo del minore, le sue capacità mnestiche, l’intelligenza emotiva e l’esame di realtà, tenendo conto delle diverse tappe dello sviluppo. È fondamentale che l’approccio sia sensibile e rispettoso dell’età e del vissuto del minore, come sottolineato dal sovrintendente Mauro Berti, che evidenzia l’importanza dell’aspetto umano-relazionale.

La Stesura della Relazione

La relazione finale dello psicologo forense deve essere precisa, oggettiva e dettagliata. Deve riassumere modalità, incontri, test e persone coinvolte, esiti delle valutazioni e osservazioni delle parti, garantendo la trasparenza e la comprensibilità del lavoro svolto. Il fine ultimo è aiutare il giudice a esprimersi nel modo più corretto possibile, nel rispetto del “Best interest child”.

In sintesi il ruolo dello psicologo forense nei tribunali dei minori è essenziale per garantire una valutazione accurata e imparziale delle vicende che coinvolgono i minori. Attraverso un approccio metodologico rigoroso e una sensibilità particolare per le esigenze dei bambini e degli adolescenti, lo psicologo fornisce un contributo fondamentale alla giustizia minorile, assicurando che le decisioni prese siano nel migliore interesse del minore.

Dott.ssa Patrizia Zenzolo

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