Corso in collaborazione con E-Campus Università
Date e orari
5 lezioni dalle 15 alle 19Destinatari e obiettivi formativi
- Avvocati
- Dottori commercialisti ed Esperti contabili
- Notai
Programma
I MODULO (4 H.) PRINCIPI GENERALI SULLE ESPROPRIAZIONI FORZATE Espropriazione forzata- Titolo esecutivo e il precetto e il principio “nulla executio sine titulo”
- Titolo esecutivo giudiziale e stragiudiziale e i requisiti di certezza, esigibilità e liquidità
- Principi generali che governano la sospensione e la caducazione dei titoli esecutivi
- le vicende “esterne” (ad esempio, esito delle impugnazioni proposte contro la sentenza di condanna)
- le vicende “interne” alla procedura esecutiva (sospensione per gravi motivi del titolo in sede di opposizione all’esecuzione)
- L’individuazione dei soggetti legittimati, nella procedura esecutiva, in base al contenuto del titolo e alle regole in tema di successione soggettiva nello stesso dettate dall’art. 477 c.p.c.
- Gli atti prodromici alla procedura esecutiva
- la notifica del titolo esecutivo
- la notifica dell’atto di precetto e il suo contenuto
- Principi sottesi all’espropriazione forzata:
- la soddisfazione del creditore mediante la liquidazione in denaro dei beni del debitore
- le fasi della procedura
- Trascrizione dell’atto di pignoramento
- Contenuto dell’atto di pignoramento e la corretta individuazione del bene e le conseguenze di un’erronea individuazione dei beni pignorati, i limiti entro i quali è ammessa una rettifica del pignoramento
- Soggetto passivo dell’espropriazione immobiliare in caso di decesso del debitore anteriore al pignoramento, con specifico riguardo alla frequente situazione di soggetti chiamati all’eredità che non hanno ancora accettato la stessa
- Documentazione c.d. ipo-catastale
- Termini e modalità di deposito anche alla luce delle recenti modifiche introdotte in senso acceleratorio
- nozione e certificazione notarile sostitutiva
- problematiche peculiari (es. immobili abusivi o beni assoggettati ad usi civici) e possibilità/modalità di risoluzione delle stesse
- Laboratorio, simulazioni e discussione
- Evoluzione della figura del custode dall’assetto anteriore alle riforme del 2005 a quello attuale, le buone prassi degli uffici giudiziari seguite da successivi interventi del Legislatore
- Ruolo, poteri e doveri del custode giudiziario
- Attività di conservazione del bene pignorato
- Gestione “dinamica” del bene pignorato (la riscossione dei canoni di locazione, la stipula di contratti temporanei di locazione) e la visita del bene pignorato
- Attività di gestione del bene pignorato
- Legittimazione processuale
- Attività del custode propulsiva e successiva alla pronuncia dell’ordine di liberazione dell’immobile pignorato
- la segnalazione al giudice dell’esecuzione di condotte ostruzionistiche o dannose del debitore che vive nel bene
- la valutazione della sussistenza di titoli che consentono ai terzi la legittima detenzione del compendio
- l’attuazione dell’ordine di liberazione, eventualmente anche dopo la pronuncia del decreto di trasferimento
- Criteri per la determinazione del compenso del custode
- Immobile adibito ad abitazione principale del debitore e dei suoi familiari
- Immobile non adibito ad abitazione principale del debitore e dei suoi familiari
- Immobile occupato da terzi cum titulo
- Immobile occupato da terzi sine titulo
- Il nuovo articolo 560 c.p.c.
- Delega alle operazioni di vendita: l’ampliamento dei compiti demandati ai professionisti delegati da ultimo con la riforma c.d. Cartabia di cui al D.lgs. n. 149 del 2022
- Operazioni preliminari e l‘analisi della documentazione ex art. 567 c.p.c.
- Operazioni di stima e la collaborazione tra il CTU e il custode
- Verifiche necessarie ai fini della stabilità degli effetti della vendita
- Criticità nascenti dalla documentazione ipocatastale
- Descrizione dell’immobile ai fini dell’ordinanza di delega
- Ordinanza di delega e il “programma della vendita” – aspetti critici della “vendita privata” (cenni)
- Laboratorio, simulazioni e discussione
- Udienza di autorizzazione alle operazioni di vendita
- Avviso di vendita: pubblicità, notifiche e il fondo spese
- Estinzione della procedura prima dell’aggiudicazione definitiva e il caso di estinzione della procedura esecutiva ex art. 631 bis c.p.c. per omessa esecuzione delle forme di pubblicità (Cassazione n. 8113/2022)”
- Vendita diretta introdotta dalla legge delega 26.11.2021 n. 206 e recepita negli artt. 568 bis e 569 bis del c.p.c.
- Gli effetti dell’apertura delle procedure concorsuali sull’esecuzione forzata in corso con particolare riferimento alla dichiarazione d’improcedibilità dell’esecuzione forzata dopo l’aggiudicazione dell’immobile
- Vendita telematica (asincrona, sincrona, mista)
- Offerta telematica
- Esclusione di un offerente dalla vendita e legittimazione a proporre opposizione ex art. 617 c.p.c.: la pronuncia della Cassazione n. 23338/2022
- Procedimento di vendita e i criteri di aggiudicazione
- Interlocuzione tra delegato e giudice dell’esecuzione: l’art. 591 ter c.p.c.
- Aggiudicazione del bene e l’art. 187 bis disp. att. c.p.c. , la decadenza dell’aggiudicatario e le conseguenze degli esiti negativi dei tentativi di vendita
- Versamento del saldo prezzo
- Termine per il versamento
- Modalità peculiari di versamento: il pagamento diretto al creditore fondiario e l’erogazione di finanziamento all’aggiudicatario
- Il c.d. mutuo contestuale e adempimenti del professionista delegato
- Gli atti emanati dal delegato nella procedura di vendita e il ricorso ex art. 591 ter nel sistema attuale e nella riforma delineata dalla legge n. 206 del 2021
- L’estinzione della procedura prima dell’aggiudicazione definitiva e la rateizzazione del pagamento del prezzo
- Laboratorio, simulazioni e discussione
- Adempimenti preliminari alla predisposizione del decreto di trasferimento
- Decreto di trasferimento: natura, forma e contenuto
- Registrazione del decreto di trasferimento
- Problemi della trascrizione delle domande giudiziali anteriori al pignoramento e dei provvedimenti cautelari sul bene
- Trattamento fiscale del decreto di trasferimento: imposte applicabili
- Istanze dell’aggiudicatario: agevolazioni prima casa, applicazione del criterio di determinazione della base imponibile mediante il c.d. prezzo valore
- Voltura catastale
- Regime pubblicitario del decreto di trasferimento: predisposizione della nota di trascrizione
- d. effetto purgativo del decreto di trasferimento: predisposizione delle annotazioni di cancellazione delle formalità mediante l’utilizzo del programma UNIMOD
- Decreto di trasferimento come titolo esecutivo: l’ordine di liberazione
- Laboratorio, simulazioni e discussione
V MODULO (4 H.) PROGETTO DI DISTRIBUZIONE Distribuzione del ricavato della vendita● I piano di riparto:○ i principi che governano la graduazione dei crediti ai sensi degli artt. 2740 e ss. c.c.○ i criteri distintivi essenziali tra crediti prededucibili, crediti muniti di cause legittime di prelazione e crediti chirografari○ l’accantonamento dei crediti oggetto di accertamento● Formazione e approvazione del progetto di distribuzione● Interferenze tra procedura fallimentare ed esecuzione individuale nella fase di distribuzione del ricavato● La distribuzione parziale: presupposti, condizioni, modalità● Il compenso del professionista delegato per le operazioni di vendita● L’udienza di discussione e il riparto cartolare avanti il professionista delegato● Le opposizioni distributive ed il rapporto con gli artt. 615 e 617 c.p.c.● Il ricorso al giudice dell’esecuzione da parte del delegato per risolvere le difficoltà che si● Presentano nel corso degli adempimenti delegati e il ricorso al giudice dell’esecuzione da parte di altri soggetti● Il reclamo contro la decisione del giudice dell’esecuzione anche a seguito della recente riforma di cui al D.Lgs. n. 149 del 2022● Laboratorio, simulazioni e discussione |